Una passeggiata alla scoperta dei tesori dell’Orto Botanico in compagnia dei personaggi e dei versi immortali del genio shakespeariano

L’iniziativa dell’Orto, che si aggiunge alle moltissime simili in tutto il mondo, si prefigge di arricchire con un sapore letterario e romantico il percorso abituale di coloro che lo visitano, amanti della natura e del luogo, studiosi, insegnanti e studenti, visitatori italiani e stranieri. Centosettantacinque piante, erbe, fiori sono citati nelle opere di Shakespeare, significativi per la loro natura simbolica, i loro effetti magici e le loro qualità, spesso riflesso e metafora dell’animo umano. Di essi nell’Orto se ne trovano tanti. È sufficiente cercarli percorrendo i viali in una rilassante, istruttiva e appagante caccia al tesoro.

Percorsi

Esplora i quattro percorsi contraddistinti cromaticamente e strutturati nel nostro giardino.

Didattica

Progetto “Shakespeare nell’Orto Botanico”

Le Schede Pedagogiche costituiscono una parte strutturale del progetto “Shakespeare nell’Orto Botanico” in quanto rappresentano un utile strumento di lavoro per docenti di scuole di ogni ordine e grado.

Caratteristica comune delle schede è quella di indagare diversi aspetti collegati in maniera più o meno diretta o trasversale alla figura di Shakespeare, prendendo spunto e ispirazione dalle sue opere, analizzandone anche frammenti tematici e sempre in stretta e costante sintonia con il mondo naturale.

Il luogo di partenza, reale o immaginario, è la Natura, nella quale si attraversano orti e giardini, campi e boschi alla ricerca di suggestioni da trasformare in proposte di studio e indagine.
Percorsi che privilegiano linguaggi e metodologie diverse, attenzione agli aspetti che conducono ad espressioni artistiche, sviluppo di tematiche con forte valenza emozionale coinvolgendo ambiti culturali assai vari.
Dalla letteratura alla botanica, dalla poesia alla storia dell’arte, dalle arti visive alla musica attraverso percorsi costruiti privilegiando un coinvolgimento critico personale con la convinzione che questa prassi conduca ad un apprendimento consapevole e duraturo.
Brevi viaggi nella storia della botanica alla scoperta di storie e personaggi accompagnano lungo la strada di arte e scienza, una passeggiata nel roseto richiama le numerose citazioni shakespeariane, la bellezza e la varietà della Natura inducono a fantasticare inventando giardini immaginari.
Gli scenari del “Sogno di una notte di mezza estate ” si animano, una passeggiata nel Giardino dei Semplici si trasforma in un piccolo erbario ricco di riferimenti poetici, la storia d’amore di Giulietta e Romeo è motivo di indimenticabili emozioni.
I grandi temi shakespeariani si collocano all’interno di diversi percorsi richiamando personaggi e storie, riecheggiando luoghi e memorie, versi e opere.

Il progetto nasce dalla casualità di un incontro e dalla immediata condivisione di una idea
Settembre 2018 – Una giornata tipicamente triestina, con sole e bora. Il gruppo di studio del progetto europeo Erasmus Plus, “Jardin sans frontière”, è in visita all’Orto Botanico di Trieste e in questa occasione, in un clima di scambio e condivisione culturale fortemente motivato, scaturisce l’idea della realizzazione di un Progetto dedicato a Shakespeare, costituito da una serie di percorsi ispirati alle sue opere. Il gruppo di lavoro, nel corso del tempo, opera in stretta e costante collaborazione, raggiungendo obiettivi comuni sulla base di una volontà contraddistinta da curiosità, entusiasmo e piacere intellettuale. Attraverso incontri di approfondimento si sviluppano le fasi di ideazione di stimolanti percorsi botanico-letterari che rispettino la struttura dell’orto, di ricerca degli elementi che incrocino i caratteri botanici esistenti e i riscontri floristici nei testi shakespeariani, di selezione ed elaborazione dei dati raccolti e di attuazione del piano complessivo. Il progetto prende corpo, assume a poco a poco una propria identità, si struttura in maniera sempre più chiara fino a definire quattro percorsi significativi, le Passeggiate Shakespeariane, in cui viene messa in stretta relazione l’opera del poeta con il mondo naturale, basandosi sui molteplici riferimenti botanici contenuti nei testi.

da un’idea di Gianrossano Giannini, Mary Gino, Giuliana Corbatto
selezione testi e traduzioni Mary Gino, Giuliana Corbatto
grafica Antonio Ambrosino
coordinamento e consulenza botanica Massimo Palma

Condividi