Scoprimento di una targa nell’ ambito di una Cerimonia
In visita a Trieste una delegazione ticinese guidata da Andrea Pellegrinelli, sindaco del Comune di Capriasca, e Bernardino Croci Maspoli, direttore del Museo del Malcantone. La delegazione, composta da una quarantina di persone, si è recata presso il Civico Orto Botanico, dove è stata accolta, oltre che dal direttore Nicola Bressi, dal Vicesindaco Fabiana Martini. All’evento erano presenti anche la direttrice del Castello di Miramare Rossella Fabiani, il presidente del Circolo svizzero di Trieste Giuseppe Reina, il presidente della Società di Minerva Gino Pavan e il Cenacolo Medico Triestino con alcuni soci delle rispettive associazioni. Le stesse associazioni, su proposta del prof. Pavan, a fine settembre dell’anno scorso si erano recate in Ticino per una gita storico-culturale nei Comuni d’origine di alcuni famosi architetti della Comunità svizzera presente a Trieste a partire dall’inizio del XVIII secolo.
In quell’occasione il Comune di Capriasca aveva donato alla delegazione triestina tre alberi di melo in segno dell’amicizia fra il Ticino e Trieste. Il Circolo svizzero di Trieste, in accordo con il Comune di Trieste, ha voluto festeggiare la posa degli alberi nel Civico Orto Botanico con lo scoprimento di una targa e una cerimonia ufficiale accompagnata da un rinfresco offerto dal Consolato generale di Svizzera a Milano. Nel pomeriggio di sabato la delegazione ticinese ha fatto una passeggiata in centro città per ammirare alcuni dei più di 150 edifici progettati da architetti svizzeri e in particolare ticinesi. La visita si è conclusa domenica al Castello di Miramare dove la delegazione ticinese ha potuto ammirare anche alcuni dei tanti disegni del celebre architetto triestino-ticinese Pietro Nobile, qui conservati.
L’evento testimonia così il recupero della memoria storica della presenza della Comunità svizzera a Trieste e il legame storico fra Trieste e il Ticino di recente illustrato con la mostra “La Comunità svizzera a Trieste dal ‘700 al ‘900” e la pubblicazione del relativo volume a cura di Anna Maria Graf Reina.
Comts/RF